Descrizione
Ai primi frati cappuccini della comunità di Mistretta, fondata nel 1569-1570, l’Universitas cittadina (Comune) affidò un complesso di immobili extra moenia in rovina, già abitato almeno dal 1494 dalle monache benedettine di Santa Maria del Soccorso, che si erano appena trasferite all’interno della città nel palazzo Nigrelli prospiciente la piazza principale, dove risiederanno fino al 1881.
Sull’altare maggiore di questa chiesa tardogotica, forse al posto di un antico polittico, viene collocato il dipinto raffigurante la Madonna degli Angeli con santi Francesco e Chiara, opera del celeberrimoScipione Pulzone da Gaeta (1588), plausibilmente commissionato dal francescano Francesco Gonzaga, allora vescovo di Cefalù. I religiosi costruiranno la nuova modesta chiesa, quella attuale, solo intorno al terzo decennio del ‘600, arricchendola nella prima metà del ‘700 con un elaborato ciborio ligneo del sacerdote architetto Giovanni Biffarella
Per tre secoli essa si arricchirà di importanti opere d’arte figurativa e decorativa, ma con la soppressione delle corporazioni religiose del 1866 – per effetto della quale il convento divenne carcere e l’orto fu adibito a giardino pubblico comunale - molte di esse furono incamerate dallo Stato e oggi sono esposte presso il Museo Civico Polivalente. Danneggiata dal sisma del 1967, fu riparata e riaperta al culto nel 1984. Da qualche anno affidata al parroco di S. Caterina, alcune sue opere sono state temporaneamente trasferite in quella chiesa. (G. Travagliato)
Modalita di Accesso
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Dove
Via Libertà, 110, 98073 Mistretta ME - 98073
Contatti
Pagina aggiornata il 19/07/2023 16:06:00