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OSPEDALE VECCHIO

Venne fondato nel 1584 dall’arciprete Filippo Pizzuto, come si legge sull’architrave della porta d’ingresso alla chiesa, per accogliere infermi e pellegrini, ma anche trovatelli e balie. Nel 1750, sull’altare in legno dorato era esposto un grande dipinto raffigurante il SS.


Descrizione

Venne fondato nel 1584 dall’arciprete Filippo Pizzuto, come si legge sull’architrave della porta d’ingresso alla chiesa, per accogliere infermi e pellegrini, ma anche trovatelli e balie. Subito dopo affidato ad una confraternita, esistente nel 1597, quando in un documento si citano come arredi della cappella un altare di marmo, due dipinti (Madonna ed Ecce Homo) ed un Crocifisso.

Nel 1750, sull’altare in legno dorato era esposto un grande dipinto raffigurante il SS. Salvatore nella sua nuova iconografia, non più l’Ascensione (come nell’affresco absidale dell’omonima chiesetta medievale), ma la Trasfigurazione; sulle pareti erano inoltre visibili altri dipinti: Madonna della CatenaMadonna visita poveriCristo portacroce, un’altra Madonna non meglio descritta, S. Michele Arcangelo.

L’impianto planimetrico dell’ospedale s’incardinava proprio sull’edificio di culto che era situato al centro di due cortili su cui affacciavano altri ambienti (stanze, corsie, cucine, riposti, officine, magazzini). Il complesso era sapientemente soprelevato per isolarlo dagli ambienti terragni ed insalubri, tant’è che alla chiesa stessa si accedeva da un ingresso laterale in quota, mentre laddove si doveva aprire il portale principale, sulla parete opposta all’altare maggiore, si allestiva e tutt’ora esiste un balcone con lastra e tre belle mensole in arenaria.

I locali del pianterreno, rafforzati nel XVIII secolo da murature a scarpa che valorizzano i fabbricati sovrastanti, vennero utilizzati a lungo come carcere.

Nel 1779, data riportata nell’architrave della porta su Via Bellini, la struttura subì evidentemente importanti modifiche, e la chiesa fu parzialmente decorata ad affresco. Dopo l’Unità d’Italia e la soppressione delle corporazioni religiose, il sito venne abbandonato, l’immobile messo all’asta e l’istituto si trasferì nell’ex convento dei Frati Minori Riformati di S. Maria di Gesù. (G. Travagliato, A. Pettineo)


Modalita di Accesso

Su richiesta

Collegamenti


Dove

Via Vincenzo Bellini, 1, 98073 Mistretta ME - 98073

Contatti

Pagina aggiornata il 18/07/2023 16:51:00

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