Descrizione
Nel 1866, per agevolare la viabilità carrabile, veniva distrutto l’antico “fruscio”, fontana monumentale già documentata nel 1593, addossata all’abside della chiesa di S. Rocco ed affacciata sulla piazza principale del centro. Le pezzature provenienti dalla demolizione sarebbero servite per comporre la fontana del Rosario (oggi in via Santini) e una fontanella nello slargo antistante alla chiesa di S. Nicola. Quest’ultima, tutt’ora esistente, si compone di un piccolo bacile con decorazione a lobi rotondi, mentre un’apposita riquadratura a pavimento consente il deflusso delle acque di sovrappieno.
La demolizione del “fruscio” era stata curata dall’arch. Silvestri Marciante, che aveva previsto di ricostruirlo in forme più contenute nell’attuale via Cairoli, qualche metro più in là rispetto all’originaria posizione angolare verso la piazza. Questa soluzione, tuttavia, veniva abbandonata per l’influenza di qualche potente famiglia che desiderava avere sgombra la strada verso il proprio palazzo. Così, il progetto di Marciante avrebbe avuto luogo nel periferico largo di S. Pietro, dove l’abbeveratoio veniva ricomposto con la sua finitura a timpano e con un solo catino, rispetto agli originari due disegnati dall’architetto con forme di conchiglia. Un tempo usata anche come lavatoio pubblico, nel clima di riscoperta delle radici classiche della città, la fontana di San Pietro veniva denominata “Fontana di Cerere”. (A. Pettineo)
Modalita di Accesso
Accesso per disabili
Collegamenti
Dove
Via Piano di Rose Mistretta,Me - 98073
Contatti
Pagina aggiornata il 18/07/2023 11:21:00