Seguici su
Cerca

ABBEVERATOIO DEL PALO

Il bevaio, tra i più grandi e monumentali della Sicilia, veniva ultimato nel 1860 ad opera degli scalpellini Giaimo e Pellegrino. La vasca rettangolare è serrata sui lati minori da due testate, entrambe con aggettante cimasa, sulle quali sono state posizionate le lapidi celebrative dell’impegno profuso per dotare la città di acque pubbliche. Gaetano Priolo.


Descrizione

Il bevaio, tra i più grandi e monumentali della Sicilia, veniva ultimato nel 1860 ad opera degli scalpellini Giaimo e Pellegrino. Ha una giacitura oblunga parallela all’asse della Strada nazionale. La vasca rettangolare è serrata sui lati minori da due testate, entrambe con aggettante cimasa, sulle quali sono state posizionate le lapidi celebrative dell’impegno profuso per dotare la città di acque pubbliche. L’abbeveratoio, infatti, rappresentava il ‘manifesto pubblicitario’ del nuovo corso d’acqua, denominato “Verdecanna”, che già iniziato nel 1819, veniva appaltato per il tratto terminale solo nel 1859 e ultimato dopo appena un anno, su progetto dell’Ing. Gaetano Priolo,. A ridosso delle testate si posizionavano due catini nei quali, da altrettanti mascheroni, l’acqua si riversava alla portata degli assetati, prima di defluire nella vasca centrale destinata al bestiame. (A. Pettineo)

Modalita di Accesso

Accesso per disabili.

Dove

14 Via Primavera Mistretta, Sicilia - 98073

Contatti

Pagina aggiornata il 17/07/2023 17:30:00

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Valuta da 1 a 5 stelle la pagina

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito? 1/2

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà? 1/2

Vuoi aggiungere altri dettagli? 2/2

Inserire massimo 200 caratteri